Scuola della Magia

Lunedì 12 dicembre, alle ore 20.15, ci sarà una nuova lezione della Scuola della Magia.

Inizialmente era previsto l’intervento di un prestigiatore napoletano, Luca Volpe, solo per i soci del Ring, ma purtroppo per motivi organizzativi che non dipendono da Luca, la serata è rimandata al nuovo anno.

C’è quindi la possibilità per gli iscritti alla Scuola di anticipare la lezione del 19 dicembre, così da avere più tempo per organizzare l’esibizione, che si terrà ad inizio anno nuovo.

Lunedì la lezione, tenuta da Nicola Santamaria, sarà sul Mentalismo. Il mentalismo è un’antica arte in cui l’artista, noto come mentalista, utilizza la sua acutezza mentale, i principi della magia da palcoscenico, l’ipnosi e/o la suggestione per presentare effetti di lettura del pensiero, psicocinesi, precognizione, chiaroveggenza o controllo mentale.

Il mentalismo è considerata una branca della magia da sala e da palcoscenico, con molti degli stessi principi di base, metodi e trucchi. Alcuni artisti aggiungono l’ipnotismo da scena e dimostrazioni di memoria o concentrazione.

Molto di ciò che il mentalista mostra può essere fatto risalire direttamente alle capacità soprannaturali che sono state esibite da medium, spiritisti e sensitivi nel 19° secolo. Tuttavia, la storia del mentalismo va ancora più indietro. Una delle prime performance registrate era del diplomatico e pionieristico mago Girolamo Scotto nel 1572.

In questa lezione verrà spiegato come proporre degli effetti di mentalismo e come approcciare il pubblico. Verranno spiegati il tipo di effetti che il mentalista esegue e alcune tecniche di base. I giochi spiegati non richiedono grande abilità manuale.

Porta con te un piccolo block notes, una penna e un mazzo di carte.

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